11.4. futuro I e futuro II do indicativo
Il futuro corrisponde al futuro italiano e descrive avvenimenti e azioni che si svolgeranno nel futuro.
Não o farei amanhã. | |
Non lo farò domani. | |
Amanhã viajarei logo que o sol nascer. | |
Domani, non appena il sole sarà sorto, mi metterò in viaggio. |
O futuro do indicativo, apesar do seu nome, hoje raramente é usado para expressar ações futuras. Estaria totalmente fora do Português moderno culto quem dissesse “Em 2002, juro que não cometerei os erros do ano passado”; a forma mais recomendável (e, portanto, a mais adequada para quem procura a “correção”) é “Em 2002, juro que não vou cometer os erros do ano passado”, ou mesmo, em segundo lugar, “Em 2002, juro que não cometo os erros do passado”. O futuro do indicativo (tempo verbal) é mais usado, na verdade, com outras intenções semânticas que não o tempo futuro. Em frases como “Onde andará Maria?” e “Não será ele o culpado”, exprime dúvida ou possibilidade (jamais a idéia de “ação futura”); em frases como “Não matarás” (lembrem-se dos Dez Mandamentos), é um substituto do Modo Imperativo. | Il futuro, benchè il nome suggerisca il contrario, oggigiorno è raramente utilizzato per descriver azioni future. Se oggigiorno qualcuno dicesse: “Em 2002, juro que não cometerei os erros do ano passado” ("Giuro che nel anno 2002 non commetterò gli stessi errori dell'anno scorso") non corrisponderebbe al portoghese moderno colto. La forma più corretta (e pertanto raccomandata a coloro che vogliono parlare correttamente) è “Em 2002, juro que não vou cometer os erros do ano passado” (Giuro che nel 2002 non commetterò (lett. vado a commettere) gli stessi errori dell'anno scorso" o "“Em 2002, juro que não cometo os erros do passado” ("Giuro che nel 2002 non commetto gli stessi errori dell'anno scorso"). Il futuro in realtà è usato maggiormente con altre intenzioni semantiche che non hanno niente a che vedere con futuro. In frasi come "Onde andará Maria?” (Dove sarà Maria?") e “Não será ele o culpado” ("Non sarà lui il colpevole") esprime dubbio o possibilità (e non un'avvenimento nel futuro). In frasi come "Não matarás” ("Non uccidere"), (si pensi ai dieci comandamenti) sostituisce il modo imperativo. |
presente indicando futuro |
futuro I do indicativo | cambiar (cambiare) | distribuir (distribuire) | perder (perdere) |
eu | cambiarei | distribuirei | perderei |
tu | cambiarás | distribuirás | perderás |
ele / ela você o senhor / a senhora | cambiará | distribuirá | perderá |
nós | cambiaremos | distribuiremos | perderemos |
eles / elas vocês os senhores / as senhoras | cambiarão |
distribuirão | perderão |
Verbi che formano il futuro I in modo irregolare | |
fazer (fare): | farei, farás, fará, faremos, fareis, farão |
trazer (portare): | trarei, trarás, trará, traremos, trareis, trarão |
dizer (dire): | direi, dirás, dirá, diremos, direis, dirão |
Tuttavia, c'è una differenza tra il portoghese e l'italiano. Dopo congiunzioni come "assim que" (non appena), "enquanto" (finché), "quando" (quando), "sempre que" (sempre che) che introducono una proposizione subordinata che descrive un avvenimento futuro, si utilizza in italiano il congiuntivo presente o il futuro semplice indicativo. (Non appena sia possibile, lo faremo. / Non appena sarà possibile, lo faremo.) In portoghese si utilizza, invece, il futuro I o II do CONJUNTIVO, un tempo verbale che non esiste in italiano e del quale parleremo nel capitolo 12.2.5. Per il momento ci basta un breve riassunto. Il portoghese compie una distinzione tra due situazioni differenti. Si usa il congiuntivo quando un avvenimento è valutato soggettivamente. In una frase come "ho paura che abbia ragione" non si dubita che l'avvenimento, avere ragione, si sia svolto, ma si valuta questo avvenimento. Il parlante non ha una posizione neutra in quanto riguarda quest'azione. In una frase come "aspettiamo finché non abbiamo una risposta" non c'è una valutazione soggettiva, ma insicurezza riguardo al momento nel quale l'avvenimento si svolgerà. Il portoghese distingue tra queste due situazioni. Utilizza il presente do conjuntivo quando un avvenimento è soggettivamente valutato e il futuro do conjuntivo, quando non si sa quando si svolgerà l'avvenimento. In italiano si usa il congiuntivo presente in entrambi i casi.
In una frase come "Quando viene gli chiederò / Quando venga gli chiederò", in spagnolo, il presente do congiuntivo sarebbe obbligatorio in questo caso, ma se l'avvenimento si svolgerà nel futuro si usa il futuro do conjuntivo in portoghese. Non perché ci sia una valutazione soggettiva, ma perché il momento nel quale quest'avvenimento si svolgerà è insicuro.
futuro do conjuntivo, se il momento nel quale si svolgerà l'avvenimento è incerto | |
corretto: | Eu te informo assim que tiver* alguma novidade. |
sbagliato: | Eu te informo assim que terei alguma novidade. |
Ti informo non appena saprò di più. / Ti informo non appena sappia di più. |
futuro II do indicativo | verbo ausiliare nel futuro I do indicativo | participio passato | ||||||
eu | terei |
| ||||||
tu | terás | |||||||
ele, ela você o senhor, a senhora | terá | |||||||
nós | teramos | |||||||
eles, elas vocês os senhores, as senhoras | terão |
Eu terei tido. | |
Io avrò avuto. | |
Ele terá comido. | |
Lui avrà mangiato. | |
Nós teramos saído. | |
Noi saremo usciti. |
Annotazione: esiste anche un tempo verbale che si chiama futuro do pretérito, che corrisponde al condizionale. Futuro do pretérito è un altro nome per condizionale. Il fatto che ci sono due nomi per lo stesso tempo verbale, può essere spiegato. Il condizionale serve anche per descrivere il futuro dal punto di vista del passato: è la stessa cosa in italiano, "Lui diceva che lo avrebbe fatto", soltanto che in italiano si utilizza il condizionale composto in questo contesto.
Parleremo di questo nel capitolo 14. Il problema sorge quando gli avvenimenti sono immaginati o quando si racconta un avvenimento.
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