3.4.7.5 G come [g] in gatto e g pronunciato come sc sonoro [ʒ]
Il grafema g ha due realizzazioni fonetiche. Una è molto semplice e corrisponde alla g italiana in parole come gonna. L'altra non è così facile, perché non esiste in italiano. In italiano esiste [ʃ] scritto sc, ma questo fonema e sordo. Il fonema che corrisponde a ge / gi è [ʒ] che è sonoro. Coloro che non sentono la differenza troveranno una spiegazione della differenza nel capitolo 3.4.7.3.
È utile non confondere il ch portoghese in parole come chamar (chiamare) con ge / gi in parole come gente (gente) o girar (girare). Il ch è [ʃ], ossia come sc sordo in italiano in parole come scivolare. Il [ʒ] è la versione sonora di questo fonema e non esiste in italiano. (E ovviamente non si deve confondere il gi / ge italiano con gi / ge portoghese. Il gi / ge italiano è [dʒ], il gi / ge portoghese è [ʒ]. Il [dʒ] non esiste in portoghese).
g [g] pronunciato come g in italiano in parole come grande
davanti a
gabar (vantarsi)
davanti u
orgulho (orgoglio)
davanti o
fogo (fuoco)
davanti r
grande
g [ʒ] pronunciato come sc in italiano però sonoro
ge
bobagem (stupidaggine)
gi
gigante (gigante)
Se g va seguito da e / i viene pronunciato come sc davanti a i/e in italiano, ma sonoro, [ʒ]. Tuttavia, ci sono parole in cui la g deve essere pronunciata come una semplice g benché sia seguita da i / e. In questo caso si deve inserire una u che non viene pronunciata: guerra.
g nella combinazione gue / gui
gui
guitarra (chitarra)
gui
seguir (seguire)
gue
sangue (sangue)
gue
guerra (guerra)
Infine, ci sono anche delle parole nelle quali la U dopo g deve essere veramente pronunciato, per esempio nella parola bilingue. Prima si metteva in questo caso due punti sopra la u, bilingüe, per indicare che questa u deve essere pronunciata. (In spagnolo questo si fa ancora oggigiorno, cigüeña (cicogna)). Questi due punti però furono soppressi con l'ultima riforma ortografica nel 2009 e oggigiorno non sono più utilizzati: si deve sapere come una parola viene pronunciata.