Per quanto riguarda l'uso non c'è nessuna differenza fra il quando portoghese e il quando italiano, ma c'è un piccolo problema a livello teorico. Quando / onde / como sono degli avverbi relativi, si riferiscono cioè ad un avverbio o ad una locuzione avverbiale già menzionata nella proposizione principale.
Negli anni sessanta, quando internet non esisteva ancora, la gente scriveva lettere.
Il adverbio relativo fa riferimento agli anni sessanta e la proposizione relativa fornisce informazioni in più su questi anni.
Ma quando può anche introdurre, in entrambe le lingue, una proposizione temporale. In tal caso è una congiunzione. La proposizione temporale non fa riferimento a qualche elemento della proposizione principale.
Eu não sei,
quando
vem.
Non so,
quando
viene.
Dato che nessun italofono avrà problemi con l'uso dell'avverbio relativo quando, visto che funziona come in italiano, non c'è bisogno di un'analisi più approfondita. Può darsi che un giorno uno si renda conto che qualche volta "quando" può anche essere una congiunzione, e che in tal caso la sostituzione di quando con "nella quale" non è possibile. Può essere dunque utile riflettere qualche minuti su questo aspetto.
Se quando introduce una proposizione relativa può essere sostituito con "em que", in italiano con "nella quale". Questa sostituzione non è possibile nel caso in cui "quando" venga utilizzato come congiunzione, poiché il adverbio relativo si riferisce a qualcosa nella proposizione relativa, mentre la congiunzione non si riferisce a niente. Confrontiamo:
proposizione relativa esplicativa (quando come adverbio relativo introduce in generale una proposizione relativa)
1) Nella mia gioventù, quando ero così sensibile e influenzabile, leggevo molti libri.
2) Nella mia gioventù, nella quale ero così sensibile influenzabile, leggevo molti libri.
proposizione temporale / condizionale
3) Nella mia gioventù, quando non avevo niente da fare, leggevo molti libri.
4) Nella mia gioventù, nella quale non avevo niente da fare, leggevo molti libri.
5) Nella mia gioventù, c'era niente da fare, leggevo molti libri.
Non c'è nessuna differenza tra 1) e 2). Quando svolge la funzione di avverbio relativo, "quando" può essere sostituito da em que / nella quale. "Quando", in questo caso, è un avverbio relativo perché si riferisce ad un avverbio. Una parola che sostituisce un avverbio o una locuzione avverbiale è essa stessa un avverbio. I casi 3), 4) e 5) sono differenti. Il significato della frase 4) è che il parlante, nella sua gioventù non aveva mai niente da fare e pertanto leggeva sempre libri, non solamente qualche volta. Le frasi 3) e 5) quasi non si distinguono. Nel caso di azioni che si ripetono "quando" può essere sostituito con "se": in altre parole, la frase può essere interpretata come una proposizione temporale o come una proposizione condizionale. (Se non si ripetono ciò non è possibile: Quando viene, gli domando. <=> Se viene, gli domando. Nel primo caso è sicuro che viene, nel secondo caso non è sicuro.)
Todos
os
tempos,
quando
passados,
são bons.
Tutti
i
tempi
quando
sono passati
sono buoni.
Una volta passati, tutti i tempi diventano buoni.
Todas
as
semanas,
quando
sua
saúde
permite,
ele
nos
acompanha.
Tutte
le
settimane,
quando
sua
salute
permette,
lui
ci
accompagna.
Ci accompagna tutte le settimane quando la sua salute glielo permette.
Já
durante
o
dia,
quando
o
corpo
gasta
mais
energia,
é
importante
que
as
refeições
sejam
compatíveis
com
este
gasto.
Già
durante
il
giorno
quando
il
corpo
consuma
più
energia
è
importante
che
i
pasti
siano
compatibili
con
il
consumo.
Già durante il giorno, quando il corpo consuma più energia, è importante che i pasti siano compatibili con il consumo.
Um dia,
quando
olhares* para trás, verás que os dias mais belos foram aqueles em que lutaste.
Un giorno,
quando
guarderai indietro, vedrai che i giorni più belli erano quelli nei quali lottasti.
* Questo è il futuro del congiuntivo (futuro do conjuntivo), che esiste soltanto in portoghese. Analizzeremo questo tempo di maniera più dettagliata nel capitolo 12.2.5 futuro do conjuntivo e presente do conjuntivo.
C'è anche un altro modo di considerare la differenza tra i due tipi di proposizione: quella relativa deve seguire il sostantivo al quale fa riferimento e non possiamo spostarla.
Durante o dia,
quando
está claro, a secreção de melatonina reduz-se.
Durante il giorno,
quando
il sole è sorto, la secrezione di melatonina viene ridotta.
In questo caso sarebbe sbagliato dire 'Durante il giorno la secrezione di melatonina viene ridotta, quando il sole è sorto'. Dato che si tratta di una proposizione relativa esplicativa si potrebbe ometterla senza alterare il significato basico della frase, ma non si può spostarla.
Nel caso seguente invece la situazione è differente. "Quando" introduce una proposizione temporale. La proposizione temporale non caratterizza il tempo, non è un attributo. Il fatto che qualcuno perda la nozione del tempo non è qualcosa che caratterizza il tempo. Dato che "quando" non ha nessun rapporto con "tempo", si può anche spostare la proposizione temporale. (Perdo, quando sto scrivendo, la nozione del tempo.)
Perco a noção do tempo
quando
estou escrevendo.
Perdo la nozione del tempo
quando
sto scrivendo.
Nella frase seguente, abbiamo la stessa situazione. La proposizione temporale introdotta dalla congiunzione "quando" non è un attributo di "domenica". Il fatto che degli esplosivi esplodano non è qualcosa che caratterizza le domeniche.
14 pessoas foram mortas este domingo
quando
um carro carregado de explosivos explodiu num cruzamento.
14 persone morirono questa domenica
quando
quanto una macchina caricata con dell'esplosivo esplose in un incrocio.
Come già abbiamo detto in precedenza, tutto questo non rappresenta una difficoltà per un parlante italofono perché non c'è nessuna differenza tra l'uso di quando in italiano e in portoghese. Si può riassumere ciò che è stato detto finora in una tabella.