4. L'articolo
Per quanto riguarda l'uso dell'articolo, sia quello determinativo, il / la / i / le, che quello indeterminativo, uno / una / alcuni / alcune, non c'è quasi nessuna differenza tra il portoghese e l'italiano. Tuttavia, qualche volta può essere utile un po’ di teoria, benché nella pratica si debba soltanto tradurre direttamente.
A prima vista gli articoli sembrano essere la cosa più semplice. Abbiamo imparato a scuola che ci sono due tipi di articoli: gli articoli determinativi o definiti, il / la / i / le e gli articoli indeterminativi o indefiniti uno / una / alcuni / alcune. (Alcuno / alcuna / alcuni / alcune sono considerati aggettivi indefiniti, ma poiché l'italiano, al contrario del portoghese, non ha articoli indefiniti al plurale, dato che l’aggettivo indefinito alcuno ha la stessa funzione, lo trattiamo come se fosse un articolo.)
Si può dubitare se l'articolo sia veramente una categoria grammaticale. Infatti, l'articolo è un aggettivo indeterminativo, cfr. capitolo 28. Gli aggettivi indeterminativi descrivono la misura in cui una persona o un oggetto è conosciuto. In generale, gli articolo indeterminativi possono essere sostituiti da un aggettivo indeterminato e gli articoli determinativi, da un aggettivo dimostrativo.
1) L'uomo che ha vinto la lotteria è mio amico. <=> Quest'uomo che ha vinto la lotteria è mio amico.
2) Un uomo che ha vinto la lotteria è mio amico. <=> Qualsiasi uomo che ha vinto la lotteria è mio amico.
L'uomo e quest'uomo e un uomo e qualsiasi uomo non hanno esattamente lo stesso valore semantico, benché sia molto simile. È chiaro che l'articolo ha la stessa funzione semantica che l'aggettivo dimostrativo / indefinito. Nel caso 1) parliamo di un vecchio amico che ha vinto la lotteria. Il caso 2) è un po’ più particolare: non è un vecchio amico, se non ha vinto la lotteria. Quest'uomo diventa interessante solo se ha soldi. Nel caso 1) abbiamo una proposizione relativa che è una semplice descrizione. Nel caso 2) la proposizione relativa è una condizione.
L'articolo è una categoria grammaticale non necessaria e non esiste neanche in tutte le lingue. Non esisteva, per esempio, in latino e non esiste in persiano.
Infatti, se ha un valore semantico critico per la comprensione della frase, può sempre essere sostituito da un aggettivo determinativo.
L'articolo determinativo ha normalmente quasi lo stesso valore semantico che l'aggettivo dimostrativo: Il pantalone mi piace. <=> Questo pantalone mi piace.
Tuttavia, la sostituzione non è sempre possibile.
1) L'uomo è una creatura strana.
2) Quest'uomo è una creatura strana.
Nel primo caso ci riferiamo al genere umano, cioè a tutti gli uomini, nel secondo caso ci riferiamo a un uomo specifico. La discussione sembra a prima vista un po’ teorica e senza utilità pratica. Tuttavia, vedremo più tardi, che gli aggettivi / pronomi indefiniti sottolineano differenti aspetti. A un aggettivo indefinito in una lingua possono corrispondere vari aggettivi indefiniti nell'altra e viceversa. È pertanto utile vedere quali sono gli aspetti rilevanti.
Sia l'articolo determinativo che l'aggettivo dimostrativo sottolineano l'aspetto dell’individualità, ma, riferendosi a un sostantivo generico, l'articolo determinativo si riferisce al genere. L’aggettivo dimostrativo si riferisce invece a un elemento singolo. (Benché non sia necessariamente così. In tedesco, per esempio, la differenza non è così chiara.)
L'uso dell’articolo determinativo è lo stesso in tutte le lingue romanze: si mette un articolo anche davanti a sostantivi generici. In tedesco e in inglese invece non si fa.
tedesco | Ich mag Kaffee. |
inglese | I like coffee. |
francese | J'aime le café. |
spagnolo | Me gusta el café. |
italiano | Mi piace il caffè. |
portoghese | Gosto do* café. |
* do = de + o. Ci sono due problemi. Primo, gostar regge de e questa preposizione si fonde con l'articolo o, cfr. 4.1.1. Fusione di preposizione e articolo. Secondo: il verbo gostar portoghese non funziona come il piacere italiano. Gostar regge un oggetto preposizionale e che è la cosa che piace. Il soggetto è la persona alla quale questa cosa piace.
Se in inglese si mette un articolo determinativo davanti un sostantivo generico si individualizza questo sostantivo e la frase diventa, a seconda del contesto, sbagliata.
1) corretto:
Apple juice is made from apples. => Il succo di mela si
fa con le mele.
2) sbagliato: The / this apple juice is made from apples. => Questo succo di mela si
fa con le mele.
Senza articolo si fa riferimento a tutto il collettivo. La frase "Apple juice comes from Sardinia" vuole dire che ogni tipo di succo di mela viene dalla Sardegna. La frase "This / The apple juice comes from Sardinia" vuole dire che un determinato succo di mela viene della Sardegna.
Nelle lingue romanze si mette un articolo anche davanti a sostantivi generici.
O | suco | de | maçã | é | bom | para | a | saúde. | |
Il succo di mela fa bene alla salute. |
Lo stesso fenomeno avviene con gli articoli indeterminativi. Questi ultimi, assieme a qualche aggettivo indefinito, sottolineano la mancanza di individualità. Tuttavia, ci sono delle differenze tra i due.
1) Voglio un pane.
2) Voglio qualunque pane.
3) I romani volevano pane e giochi.
Nel caso 1) qualcuno vuole un pane. Se qualcuno entra in una panetteria e dice che vuole un pane, gli domanderanno che tipo di pane vuole, se ce n'è più di un tipo. Se qualcuno va a una panetteria e vuole qualunque pane, non è necessario di chiedergli che tipo di pane vuole, perché questo non gli interessa. Molto probabilmente il panettiere sarà irritato dal fatto che il cliente esprima il suo disprezzo per il suo mestiere, soprattutto perché questi comprerà il pane in qualsiasi supermercato, ma domandargli che tipo di pane vuole è superfluo. Nel caso 3) ci riferiamo al genere. I romani non volevano un pane e un gioco specifico, ma qualquer pane e qualquer gioco. Non volevano i pani e i giochi, cioè qualcosa di specifico, ma qualsiasi pane e qualsiasi gioco, a patto che fosse abbastanza crudo e violento.
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